Soluzioni di Taglio per Recipienti e Interni di Reattori

TECNOLOGIA SCAB

Una scatola aspirata in modo continuo che ospita la tecnologia di taglio con getto d’acqua abrasivo, progettata per contenere la contaminazione derivante dalle operazioni di taglio.


Tecnologia SCAB: Innovazione nel Taglio di Componenti Radioattivi dei Reattori


Esistono molte tecnologie utilizzabili nel campo nucleare per segmentare componenti attivati, tra cui taglio al plasma, taglio laser, taglio meccanico, taglio elettrico e taglio con getto d’acqua abrasivo (AWJC). Ognuno di questi metodi presenta vantaggi e svantaggi specifici in termini di efficienza, efficacia, velocità e contenimento della radioattività. La tecnologia SCAB® utilizza la tecnologia AWJC in remoto in un ambiente asciutto e confinato (BOX) sotto uno strato d’acqua. L’ambiente confinato impedisce la contaminazione della piscina da polveri di taglio, mentre l’acqua sopra il BOX protegge completamente gli operatori dall’esposizione alle radiazioni. Il taglio a secco all’interno della camera SCAB® garantisce affidabilità e rapidità nelle operazioni. Un sistema di movimento a 5 assi migliora ulteriormente la capacità dell’AWJC di tagliare forme irregolari in modo affidabile. Infine, l’acqua di taglio, insieme agli abrasivi e alle polveri, viene continuamente aspirata e indirizzata a un’unità di separazione liquido-solido che separa meccanicamente le particelle solide tramite centrifugazione. L’acqua separata viene quindi inviata all’unità di trattamento dell’acqua della piscina. Il sistema SCAB® è progettato per accelerare le operazioni di taglio e ridurre significativamente i rifiuti nucleari secondari.

Perché la Tecnologia SCAB è Importante: Tagliare Componenti Radioattivi in Sicurezza ed Efficienza
La tecnologia SCAB® è in grado di:

– Tagliare acciaio fino a uno spessore di almeno 120 mm

– Garantire tagli precisi, anche su superfici irregolari

– Eliminare l’esposizione radiologica per gli operatori

– Ridurre drasticamente il volume dei rifiuti nucleari secondari grazie all’aspirazione dei residui di taglio

PROCESSO HURRICANE

Due teste di taglio con getto d’acqua abrasivo, racchiuse in un cappuccio protettivo, tagliano il recipiente da lati opposti per evitare la contaminazione della piscina durante le operazioni di taglio.

Processo Hurricane: Controllo della Contaminazione della Piscina Durante il Taglio
Questo processo utilizza la tecnologia di taglio con getto d’acqua abrasivo (AWJC) per la segmentazione subacquea di recipienti di reattori e geometrie più semplici (ad esempio, componenti cilindrici). Due teste di taglio AWJC, ciascuna protetta da un cappuccio, operano simultaneamente su lati opposti delle pareti del recipiente. I residui di taglio vengono aspirati per evitare la contaminazione della piscina, quindi inviati a un’unità di separazione solido-liquido. Il liquido (acqua) viene diretto all’unità di trattamento dell’acqua della piscina, mentre il residuo solido, contenente abrasivi e polvere metallica, viene inviato all’unità di condizionamento dei rifiuti radioattivi.
In linea con il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable), questo processo è stato sviluppato specificamente per supportare il taglio subacqueo sicuro di recipienti e componenti interni dei reattori, riducendo al minimo la contaminazione nella piscina di taglio.


Vantaggi:

– Dose di radiazioni ridotta per il personale operativo

– Contaminazione minima della piscina

– Riduzione dei tempi e dei costi operativi

– Questo processo è brevettato e concessionato